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Bruno Breggion

Bruno Breggion

Bovolenta 1924 – Bassano del Grappa 2010

Protagonista italiano dell’arte con base a Bassano del Grappa dagli anni ’50, è stato uno degli artisti che hanno dato ad una città da poco uscita dal dramma del secondo conflitto mondiale un’autorevolezza culturale che non ha pari nel Veneto.

 

La familiarità che i bassanesi hanno con Breggion è soprattutto legata alle numerose letture del paesaggio circostante da lui interpretato in un inconfondibile tono di colore, quel “ verdoìn ” quel verdino che il poeta Gino Pistorello gli riconosceva come cifra di identificazione stilistica. Eppure questi paesaggi pedemontani, tanto apprezzati dal pubblico bassanese per la loro veridicità, appartengono alla lunga tradizione della pittura di paesaggio dell’entroterra veneto, da Jacopo Bassano, a Roberto Roberti, a Antonio Marinoni fino a Wolf Ferrari.

 

Pala profana, 1984 Museo civico di Bassano del Grappa
Pala profana, 1984
Museo civico di Bassano del Grappa
Affresco (1955) Biblioteca Comunale di Cartigliano
Affresco (1955)
Biblioteca Comunale di Cartigliano
Grande cespuglio Museo civico di Bassano del Grappa
Grande cespuglio
Museo civico di Bassano del Grappa

Tanti angoli del territorio bassanese sono espressi in modi personali, formati sui grandi movimenti del Novecento, dall’ impressionismo di Cézanne, al cubismo di Picasso, al purismo di Novecento, all’astrattismo americano, al surrealismo di Magritte. Il paesaggio resta un soggetto costante lungo l’intero arco della sua lunga vita artistica, dalle prime esperienze accademiche, attraverso gli studi e gli incontri veneziani, fino alla maturità.

Scompare a Bassano del Grappa il 15 ottobre 2010.

 

Donna e colombo seduta - serie Collezione privata
Donna e colombo seduta – serie
Collezione privata
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